La CSRD, Corporate Sustainability Reporting Directive, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale UE.
La direttiva modifica il Regolamento (UE) n. 537/2014, la Direttiva 2004/109/CE, la Direttiva 2006/43/CE e la Direttiva 2013/34/UE.
Ad eccezione di quanto diversamente previsto nel testo, la CSRD si applica agli esercizi aventi inizio il 1° Gennaio 2024 o successivi.
NOVITA’
Tra le novità più importanti, la CSRD estende gli obblighi di rendicontazione di sostenibilità a tutte le imprese di grandi dimensioni, nonché a tutte le imprese con valori mobiliari ammessi alla negoziazione in mercati regolamentati, comprese quindi le PMI, e ad eccezione delle sole microimprese.
Nel rispetto del principio di proporzionalità, la CSRD prevede comunque che i principi di rendicontazione di sostenibilità siano proporzionati e non comportino per le imprese interessate oneri amministrativi inutili.
La notizia è di fondamentale rilevanza per le aziende perché consacra la sostenibilità come atto di cambiamento e miglioramento non più rimandabile; saranno infatti sempre di più le organizzazioni tenute alla rendicontazione secondo questa direttiva.
Il messaggio è chiaro: non c’è tempo da perdere e chi non si adeguerà rapidamente potrebbe perdere serie opportunità di crescita, se non addirittura soccombere al cambiamento e uscire dal mercato.
La cultura della sostenibilità si nutre ancora troppo poco di azioni concrete, a favore spesso di pratiche di greenwashing, che finiscono soltanto per danneggiare la reputazione di chi le mette in atto, oltre che per condizionare in maniera scorretta le scelte dei consumatori.
Non restare indietro, per allinearti alla nuova direttiva e continuare a crescere dimostrando il tuo valore e il tuo impegno per lo sviluppo sostenibile, contattaci per una consulenza a info@lca-ambiente.com oppure a info@scfinternational.it
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Per approfondire:
Consulta il testo della direttiva qui Direttiva-UE-2022_2464.pdf