Nuovi Incentivi Ambientali Promuovono l’Agricoltura Sostenibile
Il Ministero dell’Ambiente ha approvato nuove normative con il Dm 99/2024, mirate a promuovere metodi agricoli sostenibili. Questa iniziativa fa parte dell’impegno più ampio dell’Italia verso la tutela ambientale e la sostenibilità economica; è stato infatti stanziato un budget significativo per supportare gli agricoltori che aderiscono a pratiche ecologiche, in particolare quelle che limitano le emissioni durante la produzione di biogas.
Questa mossa sottolinea la strategia del governo delineata nella Sezione 1.4 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), enfatizzando l’investimento in tecnologie verdi e nei principi dell’economia circolare.
I nuovi incentivi coprono una vasta gamma di pratiche ecologiche, tra cui la lavorazione del suolo a basse emissioni, l’uso efficiente dei nutrienti e la riduzione dei fertilizzanti sintetici. Inoltre, sono previsti contributi per la creazione di consorzi per il trattamento centralizzato del digestato e degli effluenti, con la produzione di fertilizzanti organici. Gli investimenti mirano anche a migliorare l’efficienza energetica degli impianti di biogas, inclusi quelli che non hanno beneficiato degli incentivi del decreto del 15 settembre 2022 per la conversione degli impianti a biometano.
Una parte del budget di 193 milioni di euro è destinata anche alla sostituzione dei vecchi trattori agricoli con modelli più moderni alimentati esclusivamente a biometano.
La promozione della sostenibilità ambientale, uno degli obiettivi di questo provvedimento, potrebbe essere efficacemente sottolineata e valorizzata con strumenti di analisi del ciclo di vita del prodotto (LCA). L’obiettivo della metodologia LCA mira, infatti, a quantificare la riduzione degli impatti ambientali (es.: cambiamento climatico, consumo di risorsa idrica, eutrofizzazione, ecc.) derivanti dall’utilizzo di processi di produzione agricola comparandoli in scenari a breve, medio e/o lungo termine.
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