MODIFICA ALLE NORME SULLE INFORMAZIONI RIGUARDANTI LA SOSTENIBILITÀ
Il Parlamento Europeo ha approvato lo scorso 10 novembre 2022 una proposta di direttiva per modificare e disciplinare in maniera rigorosa, le norme sulle informazioni che le imprese devono comunicare riguardo la sostenibilità dei loro prodotti e servizi.
Abbiamo parlato molte volte di lotta al Greenwashing, ovvero la comunicazione non trasparente, fuorviante e spesso ingannevole che alcune aziende portano avanti nelle loro campagne di marketing, in cui dichiarano i loro prodotti “sostenibili” o “a ridotto impatto ambientale”, senza avere il supporto di dati verificabili.
Il sopra citato aggiornamento riguarda proprio la direttiva 2013/34/Ue sulla trasmissione di informazioni di carattere NON finanziario e ha lo scopo di garantirne una sempre più affidabile diffusione.
Principali modifiche:
- obblighi di certificazione delle informazioni sulla sostenibilità
- requisiti di rendicontazione più dettagliati
- obblighi di diffusione gratuita e accessibile delle rendicontazioni di carattere NON finanziario (bilanci di sostenibilità redatti dalle aziende)
- estensione del campo di applicazione della direttiva a tutte le grandi imprese, comprese le società quotate nei mercati regolamentati (ad eccezione delle microimprese)
- estensione degli obblighi anche alle imprese di Paesi Terzi che generano ricavi netti delle vendite e delle prestazioni superiori a 150 milioni di euro nell’UE e che hanno una filiale o succursale all’interno dell’UE
La direzione è chiara e va sempre più verso impegni di coerenza e correttezza, in linea con gli obiettivi del Green Deal Europeo.
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